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Frequency response
50Hz to 20kHz Treble �12dB @ 10kHz Mid �12dB @ 400kHz to
2.5kHz Bass �12dB @ 60kHz Notch 0 to -12dB @ 70Hz to
250kHz
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BBE L o Contour: +15dB @ 50Hz
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Process: +15dB @ 10kHz
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Maximum output +10dBu @ instrument jack Noise
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Instrument jack: -98dBv (unity gain) L ine out: -88dBv
(+10dB gain)
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Total harmonic distortion (THD) 0.05% @ 1kHz
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Impedances Input: 2.2M Ohm T uner out: 2k Ohm
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Line out: 1k Ohm
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Instrument out: 2k Ohm XLR out: 600 Ohm (*
0dBu=0.775Vrms)
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Power requirements D C inlet +12 VAC min. 200ma
Dedicato agli strumenti acustici il preamplificatore
Acoustimax 386 utilizza il sistema BBE che esalta e
ridefinisce il suono. Caratteristica che emerge fin dalla
prima ricognizione dei parametri che gestiscono in modo
semplice un oggetto affidato ad una tecnologia piuttosto
sofisticata
Prima di passare alla prova vera e propria, spendiamo due
parole sulla tecnologia brevettata BBE, che da più di un
decennio trova applicazione sia in campo strumentale che
in quello dell'alta fedeltà. Essa, riassumendo
brevemente, riordina gli sfasamenti tra nota fondamentale
e armonici dovuti al passaggio dalla fonte sonora agli
speaker per cui le frequenze più basse spesso arrivano
all'orecchio non più simultanee con quelle più acute, ma
in anticipo su di esse. Alti e medio-alti ritardano in
fase e ampiezza rispetto alla nota fondamentale con un
effetto chiamato "envelope distortion" che provoca un
suono più confuso e sporco di quello emesso all'origine,
nel nostro caso dalla chitarra acustica. Il sistema BBE
(di quarta generazione) porta ad una sorta di
riallineamento delle varie frequenze, una correzione che
riconduce il suono alla chiarezza e allo spessore sonoro
originario.
Il preamplificatore di cui parliamo, dunque, gonfia
opportunamente il suono, ma lo rende anche più definito e
"riordinato".
Descrizione
L'Acoustimax è una scatola metallica sobria ed
essenziale, con diverse manopole metalliche (felicemente
robuste e maneggevoli!), che regolano i vari parametri.
Nel pannello abbiamo a sinistra una prima zona con la
manopola del Gain seguita dai controlli di equalizzazione:
la risposta in frequenza va da 50Hz a 20kHz, con tre
comandi per gli alti (centrati intorno a 10kHz), medi, e
bassi (centrati intorno a 60Hz). I medi hanno un
ulteriore controllo posto sopra la linea dell'equalizzazione
che permette di scegliere una frequenza d'intervento
nella zona compresa tra 400Hz e 2.5kHz. Le tre bande
semi-parametriche si possono incrementare o diminuire da
-12 a +12 decibel (lo zero è posto al centro delle
manopole, a "ore 12").
Sotto la linea di equalizzazione troviamo il bottone di
Mute che permette di utilizzare l'accordatore senza
volume esterno.
Al centro seguono le due manopole relative al notch
filter, con un possibile taglio di frequenze di risonanza
tra 70Hz e 250Hz. Il bottone destro attiva il Sonic
Maximizer, controllato con le due manopole "Process" e
"Lo Contour": la prima, posta in alto, regola la quantità
di correzione sulla fase della frequenza centrata a 10kH,
quella in basso la quantità di correzione di fase sulla
frequenza a 50Hz. Per entrambe le manopole la variazione
va da 0 a 15 dB.
Detto così sembra complicato, in realtà basta
"smanettare" un po' per arrivare velocemente a definire
un suono corposo e allo stesso tempo distinto nelle
diverse componenti, con l'impressione immediata di un
suono pieno e ricco di armoniche. |
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